The International Propeller Clubs

The International Propeller Clubs

dic 28

News

Lettera di fine anno 2020 del Presidente Nazionale Umberto MASUCCI

A tutti i Soci Propeller
Carissimi Amici,
negli anni scorsi approssimandosi la fine dell’anno chiedevo a Marina Tevini di inviarmi la lettera dell’anno precedente per prendere una traccia e per evitare nella missiva che preparavo di esprimere concetti ripetitivi rispetto agli anni prevedenti.
Purtroppo questo rischio quest’anno non vi è, a causa della pandemia che ha sconvolto il mondo, che ha messo in crisi l’economia e che ha rivoluzionato le nostre vite.
Spesso in passato io avevo pensato, come credo molti di voi, che avevamo avuto la fortuna, prima
generazione nella storia, di non vivere la terribile esperienza di una guerra: il Covid 19 è stato una piccola guerra che ci ha costretto a cambiare le nostre consolidate abitudini, ha messo in dubbio le nostre certezze, ci ha fatto vivere momenti di dolore per la perdita o la malattia di persone care, ha
cambiato profondamente il nostro modo di vivere.
Un primo grande riconoscimento vorrei tributare a tutti voi, ai quasi 1.500 propellerini, esecutivi dello shipping, della portualità e della logistica che con il loro lavoro hanno consentito in situazioni di grandi difficoltà che il trasporto marittimo, le operazioni portuali, la catena logistica non si fermassero mai e fossero sempre al servizio dell’economia del nostro paese ed al servizio dei nostri
concittadini: senza di voi e senza i vostri sacrifici il Paese si sarebbe fermato e ve ne sono estremamente grato.
Nemmeno il Propeller si è mai fermato e, dopo il terribile shock del lockdown di marzo ed aprile, tutti i Clubs sono ripartiti con difficoltà ma con immutato entusiasmo: anzi i nuovi sistemi di comunicazione sempre più efficienti hanno consentito il proliferare di webinar, convegni e contatti tra i soci e tra i clubs e con le istituzioni.
Il Propeller si è messo al servizio di tutto il Cluster marittimo ed ha organizzato significative
manifestazioni sia a livello locale che a livello nazionale. Ci eravamo lasciati, subito prima
dell’insorgere del Covid, con la interessantissima quarta edizione di Shipping, Port and Logistic meets Industry perfettamente organizzata in Assolombarda dal Propeller di Milano  e già tra maggio e luglio il Propeller ha organizzato un webinar in tre puntate con Assoporti, cui hanno partecipato tutte le Associazioni del nostro settore ed all’ultima sessione anche la stampa: un modo di discutere pubblicamente le gravi problematiche del settore e di confrontarci apertamente per trovare le
soluzioni migliori.
A fine giugno poi la grande determinazione di Paolo Molinelli e della sua squadra ha consentito di mantenere la prima edizione dei Sicily Shipping Days, già da tempo programmati: ottimi risultati sia nei contenuti che nelle presenze ed allargamento dell’area geografica da Palermo anche a Catania e Messina, complimenti ai colleghi siciliani!
Prima dell’estate è partita anche la campagna europea dei Propellers: grazie alle relazioni create
con le missioni in Spagna, in Belgio ed in Grecia ed ai contatti con i Propellers svizzeri, ed approfittando degli  strumenti telematici forzatamente utilizzati durante il lockdown, abbiamo intensificato i contatti con gli altri clubs europei e del Mediterraneo (Inghilterra, Belgio , Francia, Spagna, Svizzera, Montecarlo, Grecia, Turchia),  con scambio di esperienze importanti per tutti i Clubs coinvolti: in questa fase è emerso il valore dell’organizzazione  e dell’indipendenza italiana sia a livello di numero di Clubs sparsi sul territorio che di coordinamento nazionale, presi ad esempio  da altri Clubs ancora in parte dipendenti dal Propeller americano.
Abbiamo così organizzato un interessantissimo webinar bilaterale tra Italia e Turchia, in cui abbiamo affrontato sia tematiche marittime e portuali tra i due paesi che materie più ampie come i traffici del
Mediterraneo.
In novembre, grazie ai solidi contatti di Riccardo Fuochi in Estremo Oriente, abbiamo potuto inserire una sessione italiana nella prestigiosa Conferenza ALMAC di Hong Kong e siamo quindi idealmente (e telematicamente) ritornati ad Hong Kong dove avevamo partecipato a questa Conferenza nel 2017 in occasione della nostra missione. Un’ora e mezzo di interessante tavola rotonda in cui il Propeller, con 6 autorevoli relatori ha potuto evidenziare le best practices della portualità italiana.

Recentemente poi abbiamo ospitato in un webinar dei Propeller europei il Direttore dell’UNCTAD (l’organismo delle Nazioni Unite con sede a Ginevra che si occupa di commercio e sviluppo) per la presentazione del loro importante rapporto marittimo annuale.
Tornando in Italia, a fine settembre il Propeller Club di Napoli, tra mille difficoltà e con il supporto
fondamentale di ClickUtility ha organizzato la quarta edizione della Naples Shipping Week : grazie anche al lavoro del Propeller nazionale la manifestazione si è arricchita della partecipazione alla settimana dell’Assemblea annuale di Assoporti e della presentazione de rapporto annuale sull’Economia Marittima da parte di SRM. Questi due importantissimi eventi hanno dato ulteriore prestigio alla NSW, proprio nell’idea che il Propeller ha durante l’anno sempre dichiarato dell’unità del cluster come unica possibilità per uscire dalla pandemia in modo efficace. Ospite d’onore della Naples Shipping Week ed anche partecipe di molti webinar successivi è stato Gennaro Arma, il brave captain della Diamond Princess,che ci ha conquistato con la sua professionalità ed umanità di persona semplice che ha fatto benissimo il suo lavoro in una situazione difficilissima.
Per gli Auguri di Natale abbiamo poi organizzato, sempre via web, un incontro con i massimi esponenti delle Istituzioni del Cluster: la serata ha avuto un riscontro molto positivo sia in termini di contenuti che di partecipanti.
Tantissime le iniziative di tutti i Clubs sia di quelli più grandi che hanno organizzato direttamente webinar anche settimanali che di quelli più piccoli che si sono avvalsi dei mezzi telematici messi a disposizione dal Propeller nazionale.
Molti Propeller infine hanno aiutato in vari modi le comunità locali, sia gli Ospedali, cui va il nostro
grande senso di gratitudine, sia gli ultimi che in questa pandemia soffrono ancora più di prima: grazie di cuore a tutti voi!
L’anno che si apre, sono convinto, sarà l’anno della ripresa, con la campagna vaccinale supereremo l’emergenza e scatterà, come dopo le guerre, una grande voglia di ripartenza che farà bene sia all’economia che alla salute delle persone. Il Propeller, sono certo, accompagnerà positivamente questa ripartenza con la gioia di potersi nuovamente incontrare anche fisicamente ma anche con l’eredità dei sistemi di comunicazione telematica che durante la pandemia sono stati l’unica opportunità di vedersi e che in futuro consentiranno una partecipazione ancora più ampia ai nostri eventi.
A fine gennaio stiamo organizzando un bilaterale con la Spagna, per marzo è prevista la quinta edizione di Shipping, Ports and Logistics meets Industry, per giugno la seconda edizione dei Sicily Shipping Days, a settembre Assagenti organizza la Genoa Shipping Week cui contribuisce anche il
Propeller di Genova, a novembre dovremmo andare, anche se con un anno di ritardo, a Dubai per l’EXPO e tante altre iniziative ripartiranno sia a livello locale che nazionale.

Il mio pensiero finale va però, anche a nome di tutti voi, ai marittimi italiani che da troppo tempo sono lontani da casa: con il loro lavoro contribuiscono ogni giorno al trasporto marittimo, essenziale per la nostra economia e per il nostro vivere quotidiano.
Mi appello a tutti perché possano molto presto tornare a casa!

Umberto Masucci



















Cari
Amici auguro veramente di cuore a voi e a tutti i vostri cari un 2021 di
liberazione dal virus, di salute, di serenità e di successo!