The International Propeller Club Port of Trieste

The International Propeller Club Port of Trieste

lug 03

News dai Soci

Trieste troppo lontana dal resto del mondo: progetti e prospettive per i collegamenti a favore di turismo e traffico merci

Turismo e traffici portuali sembrano essere due settori sui quali Trieste ed il suo territorio sono chiamati ad investire per garantirsi un futuro economico ed occupazionale migliore.
Entrambi sono però legati alla prospettiva di crescita di un fattore che ne determinerà i destini: i collegamenti.
Le rivoluzioni nei trasporti che hanno caratterizzato gli ultimi decenni della nostra società, sembrano avere penalizzato il capoluogo regionale rispetto alla situazione che si registrava all'epoca delle dominazione austroungarica, quando Trieste vantava collegamenti via ferrovia e via mare che coprivano gran parte delle regioni circostanti.
La diversa situazione geopolitica consentiva di poter raggiungere la Dalmazia in nave, Vienna e l'Istria in treno, mete attualmente destinate al tragitto automobilistico, mentre ad oggi il traffico traghetti in partenza ed in arrivo da/a Trieste risulta estremamente ridotto.
Diverso il discorso per le merci che, grazie al decollo degli scambi commerciali con il Medio, l'Estremo Oriente ed i Paesi dell’Intramed, hanno oggi a disposizione in Porto linee di consistente valore economico: su tutti, i servizi marittimi oceanici ed intramed del Molo VII e l'autostrada del Mare che collega Trieste con la Turchia.
L'aumento della richiesta di traffico, inoltre, ha reso necessari forti investimenti, tuttora in atto, per il tratto autostradale regionale, sia a servizio dei privati che per scopi commerciali, mentre la ferrovia è alla costante ricerca di interventi che ne amplino la capacità e ne migliorino l'efficienza.
Raggiungere Venezia in poco più di un'ora resta ancora un miraggio, scende il numero di treni diretti verso il resto d'Italia ed il traffico merci chiede sempre più spazio anche grazie all'ottimo lavoro del Porto, il primo in Italia per traffico ferroviario, che necessita ora dell'eliminazione di alcuni “colli di bottiglia”.
Un capitolo a parte lo merita l'aeroporto che, dopo il mancato accordo con Venezia, punta sul polo intermodale (collegamento diretto alla ferrovia e nuovi parcheggi) per un rilancio che lo proietti verso un futuro di crescita.
Ma quali saranno le novità per i collegamenti ferroviari a favore di merci e passeggeri? Sono attesi nuovi soci per ampliare la società di gestione e quindi aumentare le destinazioni dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari? E’ pensabile che ci siano nuove linee marittime sia per le merci che per il traffico turistico?
Di tutto quanto  si parlerà  all'ultimo incontro organizzato dal Propeller Club port of Trieste:

TRIESTE TROPPO LONTANA DAL RESTO DEL MONDO: PROGETTI E PROSPETTIVE
PER I COLLEGAMENTI A FAVORE DI TURISMO E TRAFFICO MERCI.

Relatori dell’incontro saranno:

Mariagrazia Santoro Assessore alle Infrastrutture e Territorio – Regione Friuli Venezia Giulia,
Rosa Frignola Direttore Direzione Commerciale ed Esercizio Rete RFI,
Antonio Gurrieri Amministratore Delegato Alpe Adria,
Antonio Marano Presidente Aeroporto Friuli Venezia Giulia,
Serena Cividin, Cividin Viaggi – Trieste,
Maurizio Bucci Assessore al Turismo – Comune di Trieste.

Moderatore dell’incontro il giornalista Riccardo CORETTI.


L’appuntamento, Lunedì 3 Luglio alle ore 18.00, è all’ Hotel Greif Maria Theresia 


Per informazioni:
propellerclubts@gmail.com