The International Propeller Club Port of Trieste

The International Propeller Club Port of Trieste

giu 25

News dai Soci

L'unione di ICT, Punto Franco e Ricerca quale elemento di vantaggio competitivo del porto di Trieste

Propeller Club Port of Trieste:
   Incontro e conferenza del 25 Giugno 2018
Hotel Greif Maria Theresia in Viale Miramare 109.

I dati statistici del primo quadrimestre hanno evidenziato, in tutti i settori merceologici, un trend in continua crescita dei volumi di traffico del Porto di Trieste.
Questi segnali positivi necessitano, però, di una sempre più accurata ottimizzazione delle risorse, quali infrastrutture, mezzi, unità di trasporto intermodali, personale, dati e documenti.
A tale fine, il ricorso a strumenti tecnologici da parte di operatori privati e pubblici, che ha caratterizzato l’ultimo decennio, non sembra più sufficiente.
Oggi, infatti, l’interoperabilità tra piattaforme informatiche, dispositivi mobili e altri strumenti tecnologici - ad esempio telecamere o sensori di varia natura, appare il requisito indispensabile per ulteriormente ottimizzare ogni processo portuale soprattutto in un’ottica di intermodalità.
In tale contesto, la comunità portuale di Trieste risulta essere all’avanguardia, grazie all’impiego del Port Community System “Sinfomar”, piattaforma di scambio dati tra operatori privati e pubblici attivi nel Porto di Trieste, nei relativi P.F. ed anche quale interfaccia con l’Interporto di Fernetti.
Tale piattaforma è in continuo sviluppo, anche grazie all’abilità di intercettare preziosi co-finanziamenti della Commissione Europea a parziale copertura dell’investimento.
In prospettiva, le recenti evoluzioni normative rappresentate dalla riforma della portualità nazionale ed il Decreto attuativo del Punto Franco Internazionale di Trieste, hanno aperto l’orizzonte a nuovi scenari di estensione del Sinfomar quali, ad esempio, la possibilità di gestire più aree di Punto Franco di competenza dell’AdSP M.A.O., nonché l’opportunità di monitorare i movimenti di mezzi, merci, persone, tra le suddette aree, in un regime di corridoio doganale.
È proprio questo il tema su cui è stato sviluppato il progetto Fer-Net, iniziativa di innovazione tecnologica promossa dalla rete di imprese costituita da Info.Era S.r.l. e Interporto di Trieste S.p.A. con il supporto dell’Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Ingegneria e Architettura, finalizzata alla creazione di un nuovo prototipo di estensione portuale, che renda capace l’Interporto di Trieste di agire in piena continuità con il Porto di Trieste, pur mantenendo intatte le proprie capacità operative.
Quali sono le best practices a livello locale per rafforzare il legame tra ricerca, sviluppo tecnologico e portualità?
Quali invece le principali difficoltà?
Quali possibili scenari di sviluppo futuri?
È questo l’oggetto della conferenza organizzata dal Propeller Club Port of Trieste durante la quale si darà informazione sugli argomenti citati e verrà data risposta alle richieste di chiarimenti ed alle domande che saranno poste dai presenti nell’incontro dal titolo:

L’UNIONE DI ICT, PUNTO FRANCO E RICERCA QUALE ELEMENTO DI VANTAGGIO COMPETITIVO DEL PORTO DI TRIESTE.

Parteciperanno quali Relatori:

 Luca Abatello – Presidente Info.Era S.r.l. e CEO presso Circle S.r.l.
Ivano Di Santo – CIO presso AdSP M.A.O.
Sandra Primiceri – Responsabile Sviluppo Punti Franchi e Nuovi Insediamenti Industriali presso AdSP M.A.O.
Walter Ukovich – Professore di Ricerca Operativa presso Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Ingegneria e Architettura
 Andrea Rusich – Specialista treni e gestione ultimo miglio Info.Era S.r.l.
 Shirin Mahdavi – Responsabile progettazione europea Interporto di Trieste.

Moderatore dell’incontro il giornalista Riccardo CORETTI.



 per info: propellerclubts@gmail.com