The International Propeller Club Port of Salerno

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ott 25

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Potenziare l'offerta territoriale per incrementare l'attratività

COMUNICATO STAMPA
“Potenziare l’offerta territoriale per incrementare l’attrattività”

In una stagione crocieristica che a fine anno in Italia sfiorerà complessivamente la cifra record di 13 milioni di passeggeri, Salerno cresce più della media nazionale. Sintomo di un comparto turistico che, più in generale, registrerà risultati più che positivi in questo 2023. Ma anche delle enormi potenzialità attrattive di un territorio chiamato nel breve – medio periodo a fare un salto di qualità sotto l’aspetto delle infrastrutture, dei servizi, della programmazione se vuole fare del turismo una
delle sue principali leve di sviluppo economico. Se ne è discusso ieri 25 ottobre, presso la Stazione Marittima, nel corso del convegno “Potenziare l’offerta territoriale per incrementare l’attrattività”,
organizzato dal Propeller Club di Salerno con l’obiettivo di favorire la discussione tra soggetti istituzionali, associativi e imprenditoriali sulle possibili strategie da mettere in atto par favorire le attività turistiche nell’area salernitana.

Ad aprire l’incontro il Direttore di Risposte Turismo, Antony Lasalandra, che ha confermato i dati positivi registrati nella stagione crocieristica: «con circa 100mila presenze Salerno si allinea all’annata record a livello nazionale, anzi cresce più della media». «Con una preponderanza di presenze straniere il quadro che emerge sottolinea come le crociere possono diventare porta di entrata per flussi turistici in aree meno conosciute a livello internazionale. Tuttavia rispetto ai volumi di traffico servono le infrastrutture e i giusti servizi per intercettare la relativa capacità di spesa».
Da questo punto di vista gli interventi previsti per il potenziamento dello scalo marittimo dall’AdSP del Mar Tirreno Centrale (elettrificazione delle banchine e allungamento del molo Manfredi in
primis) e la prossima apertura nel 2024 dell’Aeroporto Costa d’Amalfi doteranno il territorio di infrastrutture di collegamento strategiche. Una maggiore connettività cui si dovrà affiancare la capacità dei soggetti pubblici e privati a garantire uno sforzo comune per avere servizi all’altezza.

Per l’assessore comunale al turismo Alessandro Ferrara «lo sviluppo del territorio passa da una sua buona gestione». «Oggi in città abbiamo ancora poche strutture ricettive. Serve lavorare su questo aspetto e su servizi più efficienti. Bisogna rimboccarsi le maniche per rispondere alle esigenze di quel
milione e mezzo di turisti che usufruisce delle vie del mare con una permanenza di due-tre giorni».

Raffaele Esposito, in rappresentanza della Camera di Commercio, ha invitato a guardare alla “blue
economy” coniugando innovazione e tradizione. «Stiamo cominciando a ragionare sullo sviluppo di itinerari territoriali specifici per raggiungere quella fetta di crocieristi slegato dalle attività programmate sulla nave. Tra le nostre proposte più innovative lo sviluppo di una piattaforma di vendita online per i piccoli commercianti: una volta che il turista è tornato a casa deve avere la possibilità di poter comprare i prodotti tipici che più lo hanno interessato».
Infine, «stiamo lavorando alla stesura di un piano di marketing territoriale insieme all’università». 
Per sviluppare il turismo serve anche personale qualificato e programmazione degli eventi. «I lavoratori del comparto considerano questa attività spesso come un ripiego,» ha ricordato Pasquale Sorrentino, consigliere della Provincia di Salerno con delega al Turismo. «Il capitale umano va valorizzato così come la collaborazione tra tutti i soggetti in campo per evitare le conseguenze negative dei mille campanilismi. Ente provinciale, parchi marini, musei devono avviare un dialogo per la creazione di un cartellone degli eventi da preparare nel tempo».