Resoconto 26 Maggio 2009 Propeller Port of Genoa

Resoconto 26 Maggio 2009 Propeller Port of Genoa

mag 29

News dalla Stampa

La cantieristica italiana dei superyacht

LA CANTIERISTICA ITALIANA DEI SUPER YACHT

Martedì 26 Maggio 2009 – Ristorante La Marina Genova

 

Come ampiamente annunciato si è svolta la riunione organizzata dal socio Ing. Lorenzo Pollicardo con la partecipazione di oltre 110 soci, amici, studenti di Ingegneria e di Economia,  sotto la guida del Presidente Mariano Maresca.

Dopo una piacevole cena a base di pesce, servita rapidamente ed abilmente dal Maitre Paolo Bordo e dal suo personale, abbiamo seguito con interesse sia l’introduzione di Pollicardo che le due relazioni  dell’Ing . Franco Torre – Perini Navi che del Dott. Roberto Franzoni – Cantiere San Lorenzo.

Si è parlato di super yacht, ossia di barche superiori ai 40 metri di lunghezza, tipologia di cui l’Italia è all’avanguardia con oltre il 55 % del costruito nel mondo e il cui prezzo è certamente notevole.

Per le costruzioni a vela del Cantiere Perini ,si va da un range di 20 milioni di Euro per le più piccole fino ai 90 milioni per il famoso  “Maltese Falcon”barca da 90 metri di lunghezza, mentre per le costruzioni del Cantiere San Lorenzo, tutti motor yacht, si va dai 10 ai 20 milioni di Euro.

Il 2009 si presentava, all’inizio dell’anno  un pò in crisi, ma a quanto pare quasi tutti gli ordini in portafoglio sono ancora attivi, spalmati sul  2010 e 2011 con interessanti ricadute sul mondo cantieristico ed ovviamente sul suo indotto.

Il grave problema, semmai, è quello dell’usato. Chi ordina una barca nuova normalmente dà indietro una barca un p0’ più piccola ed ovviamente più vecchia che non è facilmente vendibile, perchè, come nel mondo delle auto di lusso, molti sono quelli che la vogliono nuova … e pochi che si accontentano di una  usata ….

Il Dr. R Franzoni del Cantiere San Lorenzo ha parlato della possibile crescita del mercato mondiale, sia quello cinese, per il quale, viste le pessime condizioni delle acque marine  (sporche e impraticabili) e della poca passione dei cinesi per il sole e la tintarella  c’è poco da sperare mentre tutto il mondo degli emirati arabi e del “petrolio” è sempre più interessato ( anche se più al motore che alla vela …)

Si è ovviamente parlato dei pirati, che con la loro presenza stanno ostacolando il rientro delle imbarcazioni  dal Pacifico (dopo una stagione alle Maldive normalmente rientrano nei loro porti di armamento per manutenzione e lavori ) o il loro riposizionamento per una nuova stagione

Molte le domande al termine delle brillanti relazioni (a disposizioni in Segreteria Propeller per chi le volesse richiedere) ed alle ore 23.00 precise, come d’abitudine del nostro Presidente Maresca, si è chiusa la serata con i ringraziamenti d’obbligo ai relatori e la consegna di un Crest del Propeller Club a ciascuno di loro e di un buono sconto offerto dalla discoteca La Marina a tutti i giovani che hanno partecipato alla serata,  grazie agli inviti di Asinegenova  e de “il Leudo”, le due nostre Associazioni culturali.

Marina Tevini, Cons. Segretario Generale